
Otto autoctoni da scoprire
Sabato 24 settembre dedicheremo un pomeriggio alla scoperta dei vini autoctoni. Un tour dell’ Italia del Sud che partirà dall’Umbria e arriverà fino alla Sardegna passando per il Molise, la Campania e la Puglia, i luoghi più caldi e assolati del nostro stivale, dove nascono vini di grande personalità.
Il vitigno autoctono è caratterizzato da una specifica zona storica di origine, nasce e si sviluppa in un preciso territorio ed ogni vino ottenuto da questi vitigni presenta delle caratteristiche distintive e peculiarità organolettiche uniche. Noi ve le faremo scoprire una ad una. un vino dopo l’altro, attraverso questo affascinante viaggio tra gli autoctoni del Mezzogiorno.
In particolare potrete degustare:
U’ Tabarka Isola dei Nuraghi Rossou Bovale Igt: SardegnaRosso tendente al granato, è un vino complesso e avvolgente che richiama profumi di macchia mediterranea e di mirto. Prodotto a Carloforte, dall’Azienda Tanca Gioia, l’ unica realtà agricola presente sull’ Isola di San Pietro.
Feudi Salentini Calà Verdeca del Salento Igp: Puglia
Feudi Salentini si trova nel cuore del Salento, tra ulivi secolari e un mare cristallino. È qui che cresce la Verdeca, uno dei vitigni pugliesi più antichi. Calà è un vino fresco e floreale al naso, mentre in bocca si distingue per la mineralità e il gusto agrumato.
Adanti Grechetto dei Colli Martani Doc: Umbria
Come suggerisce il nome, il Grechetto sembra essere originario della Grecia. È un vino elegante e delicato, che esprime nella mineralità la natura calcarea e argillosa dei suoi terreni.
Amarano Coda di Volpe Irpinia Doc: Campania
Fresco, intenso e fruttato. Coda di volpe è un vitigno coltivato in tutta la Campania fin dai tempi antichi.
Campi Flegrei Piedirosso La Sibilla Doc : Campania
Nasce dal un terreno vulcanico dei Campi Flegrei, è un vitigno autoctono che ha trovato in questi suoli la sua casa. È un vino che colpisce per la sua freschezza e per la fragranza dei suoi profumi.
Tintilia Macchiarossa Claudio Cipressi : Molise
È un vino dal colore particolarmente intenso e carico, al quale deve anche il nome. Strutturato, con una buona acidità e tannini importanti che dopo l’affinamento donano morbidezza e rotondità..
La degustazione sarà libera e si svolgerà seguendo gli orari del nostro negozio , nel pomeriggio [15.30-19.30]. Non è necessaria la prenotazione