Abbinamento per contrapposizione
L’abbinamento più piacevole si ha quando il vino esprime caratteristiche opposte a quelle del cibo.
Sapidità, tendenza amarognola, tendenza acida, tendenza dolce, grassezza, untuosità e succulenza sono le sensazioni che nell’abbinamento seguono il principio della contrapposizione.
La sapidità, la tendenza amarognola e la tendenza acida, sono le durezze del cibo, e determinano una certa aggressività, più o meno decisa a seconda delle pietanze.
Per smorzare queste durezze, il vino proposto in abbinamento deve avere un’ottima morbidezza, nel pieno rispetto del principio della contrapposizione.
Un esempio per capire meglio il concetto: il fegato grasso, ha una tendenza amarognola molto decisa, il vino in abbinamento deve essere talmente morbido… che si arriva addirittura nel mondo dei vini dolci…